Gli alunni della 2 ESE hanno realizzato degli elaborati che tentano di cogliere le riflessioni e le emozioni di questo difficile ed estraniante momento in cui saimo tutte e tutti coinvolti. Il testo selezionato è il prodotto di una esercitazione di letteratura italiana svolta dall’intera classe in merito alla seguente traccia assegnata dalla docente Maria Cristina Butini:
“Caro virus ti scrivo”
Caro virus ti scrivo
perché mi hai stressato un po’
Prima di te tutti i giorni uscivo
ma adesso sai non si può
Da quando sei arrivato
C è un’ enorme ansia qua
State a casa alla gente hanno detto
ma in giro comunque andrà
Non si esce la sera
Non si può andare più al bar
Qui si esce fuori di testa e qualcuno non ce la farà
Non ci si può abbracciare, stammi lontano almeno un metro
non ti azzardare, non ti avvicinare, puoi parlarmi da dietro un vetro
Alla televisione dicono che se ne uscirà
Io me ne sto sotto il piumone
Non svegliatemi per carità!
C’eran le mascherine e amuchina in quantità
adesso se io volessi qualcosa, un rene devo impegna’
Son tutti a fare la spesa, alla faccia dei decreti
“evitare i luoghi affollati”
Per me tu non ci vedi
Hanno comprato di tutto, come completi disperati
in preda all’isteria generale
Mi sembrano tutti andati
Han pure chiuso le scuole, ragazzi elettrizzati
I genitori però un po’ di meno
i figli dove vanno scaricati?
Vedi caro virus, cosa ti scrivo ti imploro
Togli le tende e torna da dove sei venuto
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro virus cosa mi devo inventare
per poter riderci sopra
per continuare a sperare
E con l’arrivo dell’estate calda e scottante
vedi caro virus che scapperai all’istante
Sparirai dal paese mio
Quest’anno è appena iniziato e già non se ne può più
Aspettiamo che passi anche questa
Ma non buttiamoci giù
Testo a cura di: Serena Gambini 2ESE