Sarà capitato a tutti, almeno una volta, di sentire una fragranza e di trovarsi immediatamente catapultati indietro nel tempo, in un preciso momento della propria vita.
Questo accade perché il senso dell’olfatto è quello più capace di evocare ricordi e sentimenti in quanto trasmette gli stimoli recepiti direttamente alla parte del cervello, chiamata sistema limbico, che integra cognizioni, memorie ed emozioni.
Con il progetto didattico “La memoria olfattiva: viaggio alla scoperta di sentori e sapori” le classi quinte dell’indirizzo di Enogastronomia del nostro Istituto hanno approfondito la tematica, scoprendo i principi tecnologici dell’arte profumiera, per realizzare delle fragranze edibili ispirate agli accordi speziati, agrumati e floreali delle principali famiglie olfattive.
Gli estratti preparati sono stati utilizzati per esaltare l’importanza della multisensorialità nel panorama gastronomico di ultima generazione; infatti gli studenti, partendo dalle piramidi olfattive dei profumi prodotti, si sono cimentati nella creazione di amuse–bouche e pre-dessert, ovvero particolari preparazioni che racchiudono nel cosiddetto “boccone perfetto” la visinone trasmessa dallo chef nel suo personale percorso di degustazione.
Così la creatività, che si alimenta di studio e di ricerca, ha permesso l’armonizzazione di tutte le percezioni della sfera sensoriale tramite l’abbinamento dei colori, l’equilibrio delle diverse consistenze, l’accordo delle varie note profumate, evocando un’esperienza sinestetica originale e innovativa … un vero peccato poter presentare queste proposte culinarie solo alla vostra vista!
Testo a cura di Claudia Cotroneo– allieva ISIS Vasari