domenica, dicembre 22Istituto Giorgio Vasari Magazine

2020

Caro virus ti scrivo…

Caro virus ti scrivo…

2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Nostri lavori, Scrittura
Gli alunni della 2 ESE  hanno realizzato degli elaborati che tentano di cogliere le riflessioni e le emozioni di questo difficile ed estraniante momento in cui saimo tutte e tutti coinvolti.  Il testo selezionato è il prodotto di una esercitazione di letteratura italiana svolta dall’intera classe in merito alla seguente traccia assegnata dalla docente Maria Cristina Butini: “Caro virus ti scrivo”.       Caro virus, alla luce di tutto quello che ho visto negli ultimi quindici  giorni ho riflettuto molto su quanto è successo. Negli ultimi cinquant’ anni l' uomo ha superato se stesso: ha conquistato lo spazio, è arrivato sulla luna, ha creato internet, facebook, cellulari, mezzi di comunicazione e di movimento velocissimi, ha  scoperto nuove medicine Ogg
Caro virus ti scrivo…

Caro virus ti scrivo…

2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, LifeStyle, Nostri lavori, Scrittura
Gli alunni della 2 ESE  hanno realizzato degli elaborati che tentano di cogliere le riflessioni e le emozioni di questo difficile ed estraniante momento in cui saimo tutte e tutti coinvolti.  Il testo selezionato è il prodotto di una esercitazione di letteratura italiana svolta dall’intera classe in merito alla seguente traccia assegnata dalla docente Maria Cristina Butini: "Caro virus ti scrivo".     In questi giorni mi sento molto strana, ma non perché devo restare a casa o perché non posso vedere i miei compagni, ma perché mi sembra tutto un sogno, un sogno dal quale spero che ci risveglieremo il più presto possibile. Mi vengono in mente tante cose da scrivere, ma ti racconterò solo la mia esperienza e non la situazione generale, perché a quella ci pensano gi
Tutti a casa

Tutti a casa

2019, 2020, Breaking News, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Cronaca e società
Questa settimana mi rivolgo ai giovani e, in particolare, ai miei studenti del “Giorgio Vasari”, perché li conosco bene e quindi posso immaginare il loro stato d’animo; soprattuto ora che sono entrate in vigore le nuove norme di sicurezza su tutta la Penisola, e le loro abitudini di vita sono necessariamente cambiate. Voi avete vissuto fino all’altro giorno la vostra esistenza seguendo un’idea fondamentale: che la libertà è irrinunciabile. Siete nati e vissuti sempre in un mondo libero, e pertanto avete creduto che la libertà fosse qualcosa di naturale, come l’aria che si respira o la luce del sole o l’acqua che esce dai rubinetti di casa. Certamente, quando eravate piccoli, i vostri genitori stabilivano delle limitazioni; non vi lasciavano uscire da soli e sceglievano loro i vostri
La Peste tra scienza, medicina e letteratura

La Peste tra scienza, medicina e letteratura

2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Senza categoria, Società
Giorno 19 febbraio 2020 presso la Biblioteca del nostro Istituto si è tenuta la conferenza La peste tra scienza, medicina e letteratura a cura del dottore Massimo Pandolfi, a cui hanno partecipato le classi 2BLA, 3BLA e 3ASV accompagnate dalle docenti Paola Brembilla, Manuela Carpinelli e Tiziana Pacini.      Alla conferenza ha partecipato la giornalista Laura Privileggi del Valdarno Channel, che ha poi realizzato un articolo in merito alle riflessioni emerse durante l'esposizione del professore Pandolfi. Qui di seguito il link all'articolo suddetto. Articolo Laura Privileggi  
“Educare al presente” – Progetto Fondazione Palazzo Strozzi

“Educare al presente” – Progetto Fondazione Palazzo Strozzi

2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Scienza, Tecnologia, Video
Tra gennaio e febbraio la classe 4APD ha partecipato a un progetto didattico promosso dalla Fondazione Palazzo Strozzi incentrato sul rapporto tra uomo, ambiente e risorse naturali. Il percorso ha previsto tre incontri, della durata di due ore ciascuno, realizzati in classe e condotti da educatori museali specializzati e da esperti di ambito scientifico, in presenza della professoressa Maria Cristina Butini e del Professore Giampaolo De Luca. I primi due incontri hanno offerto agli studenti l'opportunità di riflettere su alcune tematiche legate all'ambiente e all'utilizzo delle risorse naturali da parte dell'uomo. In particolare è stato messo in evidenza il rapporto che esiste tra ciò che definiamo opera d'arte e in generale le opere dell'ingegno umano. A partire da questa riflessione,
Malala e la lotta per i diritti universali – Progetto “Poli di biblioteche”

Malala e la lotta per i diritti universali – Progetto “Poli di biblioteche”

2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine
In un'atmosfera accogliente e composita, quale quella della Biblioteca di Figline, si è aperto un dibattito costruttivo e intelligente su quelli che sono i diritti fondamentali di ogni essere umano. Le studentesse e gli studenti della classe 1BLA del Liceo scientifico di scienze applicate del nostro Istituto si confrontano con la classe 3G della scuola secondaria inferiore di Matassino Leonardo Da Vinci sull'importanza dei diritti fondamentali attraverso la storia di Malala Yousafzai, vincitrice del premio Nobel per la pace nel 2014. Il progetto Poli di Biblioteche, che ha visto coinvolti i docenti e le docenti Paola Brembilla, Lorenzo Ricci e Serena Pasquini, ha permesso di stimolare una riflessione oggi più che mai necessaria. Molto spesso sentiamo dire che la scuola è un luogo dove s
Odisseo, archetipo dell’uomo

Odisseo, archetipo dell’uomo

2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Nostri lavori
L'alunno Francesco Righi della 1 BLA  ha realizzato un elaborato in cui propone una riflessione personale sulla figura di Odisseo.  Il testo selezionato è il prodotto di un tema di letteratura italiana svolto dall’intera classe in merito alla seguente traccia assegnata dalla docente Paola Brembilla:   "Odisseo, storia di un uomo o storia dell'uomo?" "L’odissea è il poema scritto da Omero nel VI secolo A.C. ad Atene. Il poema  si può considerare come il “sequel” dell’Iliade in cui si parla delle vicende successe agli eroi della Guerra di Troia  durante il loro ritorno in patria. Questo tema viene chiamato “nostos”.  Molti eroi mentre ritornano, affrontano numerosi ostacoli voluti dagli dei. Inoltre, quando tornano in Grecia molti di loro sono traditi dalle mogli che hanno o usur
318: Better together – Recensione di Emma Romoli

318: Better together – Recensione di Emma Romoli

2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, Musica e spettacolo, Nostri lavori
In occasione della visione dello spettacolo 318: Better together tenutosi presso il Teatro Garibaldi di Figline Valdarno, a cura di Cantiere Artaud e Arca Azzurra Teatro Scuola, l'alunna Emma Romoli  di 1BLA  propone una recensione che è  il prodotto di una esercitazione di letteratura italiana assegnata dalla docente Paola Brembilla:   "Il giorno 3 febbraio, siamo stati accompagnati al teatro Garibaldi per assistere ad uno spettacolo teatrale il cui scopo è quello di informare le persone riguardo un fatto di cronaca avvenuto qualche anno fa proprio a Figline. Lo spettacolo, il cui titolo è “318: Better together”, narra della storia della Bekaert, in particolare dello stabilimento di Figline. Lo spettacolo può essere diviso principalmente in tre parti. La prima parte è
L’Infinito a Recanati

L’Infinito a Recanati

2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, NewsIstituto, Nostri lavori, Scrittura
In occasione del bicentenario della stesura de L'Infinito di Giacomo Leopardi, alcune classi del nostro Istituto si sono recate a Recanati, nello splendido borgo natio del Poeta e alcuni di loro, ispirati dalla bellezza della vista dell'Ermo Colle, propongono qui di seguito delle poesie.     Ritorna il sereno nel “borgo natio selvaggio” Penso a te e non sto bene.  Penso ad un albero.  A un uccellino sul ramo.   Chiama disperatamente la mamma. Non c'e' anima viva  non arriva nessuno  l'aria diventa fredda l'uccellino intirizzito vola via   Se ne va dal ramo. Ora ti riconosco. Seguo il tuo volo  Non vai lontano  ti posi sul davanzale di una finestra. Silvia si affaccia finalmente ti sento cantare felice  anche Silvia canta con te. Ora siamo felici in tr
Riflessioni di una diciassettenne solitaria

Riflessioni di una diciassettenne solitaria

2018, 2018#1, 2019, 2020, CopertinaUltimoNumero, Copertine, NewsIstituto, Nostri lavori, Scrittura
Come fare a scacciare via il dolore? Da sempre mi ritengo una ragazzina particolare e a occhi esterni appaio piuttosto triste. Quando mia madre mi racconta come fossi da piccola, rivedo la stessa persona di oggi: solitaria e “diversa” da chi mi circonda. Non so se i miei stati d’animo siano da attribuire a rabbia repressa o a qualcosa che affonda le radici nell’infanzia. Di certo riesco a scorgere nel mondo solo tanta negatività, cosa questa che influenza le mie emozioni e i miei sentimenti. Penso sempre al peggio, forse anche per evitare delusioni. Ricordo momenti in cui mi sono sentita vuota, priva di voglia di fare, senza la volontà di mettere piede fuori casa e, se questo accadeva, me ne stavo impietrita in un angolo con la sensazione di essere abbracciata dal buio. Solo una cosa ri