IL DIZIONARIO DELLA MAFIA (DOMENICA)
1/CORAGGIO
Quando si parla di coraggio nella mafia lo correliamo subito alla
storia dei due magistrati italiani Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino che, sapendo a cosa andavano incontro, hanno
combattuto fino alla fine contro la mafia siciliana detta anche
“Cosa Nostra”.
“Cosa Nostra” li aveva individuati come principali nemici della
mafia, questo perché i due istruirono un “maxi-processo” che
servì a far condannare alcuni capi e sottocapi
dell’organizzazione.
2/ORRORE
Nella mafia siciliana la ferocia e l’orrore continuano a crescere in
modo proporzionale, estendendo i loro traffici e di conseguenza
quindi il loro guadagno.
Tra le vicende di ferocia e orrore ricordiamo uomini come
Salvatore Riina, noto
Al giorno d’oggi, ormai, la tecnologia è diventata parte integrante della nostra quotidianità. La maggior parte di noi ha a che fare continuamente con smartphone, computer e programmi di vario tipo presenti su tali piattaforme, al punto tale da rendere la cosa più che normale, se non banale.
Tuttavia, il fenomeno della costante espansione e del progresso tecnologico nell’ambito della robotica è un argomento che merita particolare attenzione, proprio perché sta occupando sempre più spazio nelle vite di tutti noi, già sin dalla più tenera età. La citazione “l’applicazione della robotica ai fini educativi è una tendenza in continua crescita anche nel nostro paese”(dal documento 1), infatti, mi trova pienamente concorde. Seguendo la scia degli Stati Uniti, che sono stati tra i primi ad
Negli ultimi anni l'avvento dei social-network ha sensibilmente aumentato il benessere delle persone, ma allo stesso tempo, ha permesso la crescita di un nuovo fenomeno di bullismo che si svolge in rete, il cyber-bullismo. Le persone che non sanno difendersi spesso ricorrono al suicidio inteso come "liberazione". Stando alla definizione di cyber-bullismo, esso è inteso come quell'atto di denigrazione, diffamazione e violazione dei dati personali volto ad arrecare un danno psicologico a chi lo subisce spesso istigando al suicidio; per combattere questo fenomeno, lo Stato ha promulgato la legge 71 del 29 maggio 2017, il cui obiettivo è quello di contrastare e prevenire ogni atto di violazione e denigrazione informatica e di educare i minori ai pericoli della rete. Per combattere questo c
Il titolo sopra citato era lo slogan di una manifestazione sportiva di nome junior tim cup (una sorta di coppa Italia dei giovani) a cui ho partecipato e mi è rimasto impresso il messaggio che hanno provato a trasmettermi. Impressionante come dietro una semplice partita di calcetto ci fosse una così forte unione contro il bullismo. Un evento unico poiché non ho mai visto campagne di sensibilizzazione contro il bullismo legate allo sport più amato del mondo, ovvero il calcio.
Il cyber-bullismo è purtroppo ben diverso… essendo un fenomeno nato negli ultimi decenni con l’esplosione di internet, ed è anche più difficile da controllare. Prendo a favore della tesi dell’incontrollabilità del cyber-bullismo il “gioco” della blue whale. Un gioco nato più o meno l’anno scorso, creato
Incontro con il pasticcere siciliano Santi Palazzolo. promosso dall’associazione Libera.
La mafia si è sviluppata principalmente in Sicilia ma è diffusa in tutta Italia, è formata da una gerarchia: il boss ed un consigliere, poi al disotto ci sono gli under boss e gli associati. In molte zone dove la mafia ha potere, c’è la complicità di molti cittadini, è un’ organizzazione criminale molto particolare: non si limita a compiere atti illegali, ma punta alla gestione del potere e al controllo del territorio e della società, contando su legami di sangue (famiglie mafiose). Molte persone sono vittime di mafia, però, per contrastarla bisogna avere coraggio e mettere da parte la paura, perché la mafia si può sconfiggere con la cultura, l’intelligenza, studiando ed informandoci, con il rispett
Quando si parla di MAFIA, è ormai abitudine di tutti, far riferimento alle regioni del Sud dove tali forme di organizzazione criminale sono molteplici. Ognuna di esse ha piccole sfaccettature diverse, ma alla fine tutte puntano ad esercitare il controllo di attività, anche il loro nome cambia, MAFIA in Sicilia, NDRAGHETA in Calabria, CAMORRA a Napoli e la SACRA CORONA in Puglia. Si occupano di attività illegali come lo spaccio di droga, la prostituzione, gli appalti, le richiesta del pizzo ed il furto. Quest’ultimo molto spesso non si limita ad oggetti di valore, denaro, case o altri beni, ma si spinge addirittura alle persone che vengono prese in ostaggio e le famiglie devono pagare la loro vita con altissime somme di denaro. A capo di tutto questo c’è un BOSS, il quale è aiutato da un UN
Al giorno d’oggi è sempre più frequente sentir parlare di robot, utilizzati in svariati modi, perfino nella scuola, infatti “l’applicazione della robotica a fini educativi è una tendenza in continua crescita e sta attirando sempre di più l’attenzione da parte dei docenti” (dall’articolo di Fabiana Bertazzi, Sulla robotica educativa). Fino ad ora queste macchine venivano utilizzate soltanto in alcuni ambiti, ma oggi è molto frequente trovare dei piccoli robot tra i giochi dei bambini o, comunque, tra oggetti di uso quotidiano. Viviamo sempre più a contatto con essi che, oramai, riescono ad avere un aspetto molto simile al nostro grazie alla Soft Robotics, con la quale si riesce a costruire i robot “con materiali morbidi e deformabili, in grado di interagire con gli esseri umani” (dal sito
Prima della comparsa sulla Terra dell’austrolopiteco, il nostro antenato primordiale, ogni catastrofe naturale accadeva prevalentemente per cause di natura extra-terrestre. Al giorno d’oggi, invece, sembra proprio che la minaccia per una nuova catastrofe naturale (stavolta con probabili conseguenze a lungo termine) provenga niente meno che dall’interno, come la tossina prodotta da un virus in un organismo. E ragionando per esclusione, si può giungere alla conclusione che noi, l’umanità, siamo il virus, e la tossina che diffondiamo altro non è che la nostra azione: gli effetti collaterali della nostra cosiddetta “impronta ambientale” legata ad implementazioni tecnico-industriali come fabbriche, discariche, ciminiere, mezzi di trasporto, persino bombolette spray, stanno alterando l’equilibri
Negli ultimi anni si è molto sentito parlare di cambiamenti climatici e di come questi possono essere un grave problema per l’umanità e per il nostro pianeta. Questi cambiamenti, infatti, sono arrivati ad uno stadio avanzato, ma per fortuna si può rimediare: le loro origini si possono ricondurre all’attività umana e, proprio per questo, l’uomo può ancora intervenire per limitarne gli impatti più disastrosi.
Il problema principale riguardante il cambiamento climatico in atto è il riscaldamento globale: esso, come si può intuire dal nome, è l’aumento della temperatura media del pianeta, che sta raggiungendo livelli critici. Nel grafico che registra le temperature medie sulla Terra ed il loro andamento negli anni, possiamo vedere come, negli ultimi decenni, esse siano in costante aumento, e